I grandi miti sulle ossa … da sfatare!
- I carnivori mangiano le ossa
- Le ossa danno calcio
- Le ossa puliscono i denti
- Le ossa fanno bene
- Le ossa di volatili sono innocue
NO i carnivori NON mangiano le ossa.
Anche i grandi predatori africani, che hanno denti e mascelle poderose, non mangiano le ossa, tranne le parti più tenere coperte da cartilagine.
La testimonianza sta nelle carcasse spolpate visibili nei documentari, pulite per benino ma pressoché integre.
Le ossa, in generale possono invece causare vari problemi ai nostri animali.
Il calcio fornito dalle ossa è scarsamente assorbito dall’intestino dei nostri animali e quindi l’apporto fornito è quasi ininfluente al bilancio organico.
Le ossa posso fratturare i denti e il loro potere abrasivo è scarsissimo.
L’osso, una volta eliminata l’impalcatura di sostegno a base di collagene, diventa una massa con scarse capacità di trattenere l’acqua.
Una volta giunta nel tratto finale dell’intestino, colon e retto, il riassorbimento d’acqua genera masse compatte, cretacee, friabili dette fecalomi.
La costipazione è quindi servita.
Le ossa sono inoltre fonti di batteri potenzialmente patogeni, sia per l’animale che, una volta espulse per via fecale, per tutti i conviventi.
Problemi connessi all’ingestione di ossa, in special modo di volatili cotte, possono dunque essere:
- soffocamento,
- perforazione,
- blocco intestinale,
- infezioni batteriche.
Le ossa cotte sono certamente a carica batterica ridotta o nulla ma, in caso di ossa di volatili, divengono più frangibili con la formazione di schegge appuntite e vulneranti.
In caso di segni quali: difficoltà respiratorie, difficoltà a deglutire, rigurgito, vomito, letargia, dolore addominale, difficoltà a defecare contattate con celerità il medico veterinario